Stranger Things è uno degli ultimi, e tanti, successi dell’ormai acclamatissimo Netflix. La serie si ispira per molti tratti a D&D, scopriamo perchè!
Stranger Things : Una serie unica
Stranger Things è una serie che unisce numerosi temi in un mix unico, portandosi dietro delle grandi citazioni di spessore.
La serie è incentrate sulle vicende che si svolgono ad Hawkins, 1983, una piccola cittadina dell’Indiana. I protagonisti sono un gruppo di 4 ragazzini appassionati di giochi da tavolo e di ruolo, in particolare Dungeons and Dragons.
La prima puntata della serie inizia appunto con il gruppo che sta concludendo una sessione di 10 ore dove alla fine incontrano il famigerato Demogorgon.
Questa è solo una delle citazioni. Tutto quello che viene dopo può essere uno spoiler, quindi non leggere se ancora non hai visto la serie e non vuoi rovinartela!
Il Demogorgone
Il Demogorgone, demone di D&D, occupa un ruolo di estrema rilevanza nella prima stagione. Infatti i ragazzi nella loro avventura si imbattono con un demone del sottosopra, una dimensione parallela dove Will, uno dei nerd, è stato trascinato. Il Demogorgon assume l’aspetto di un mostro umanoide senza faccia,ma con una bocca immensa colma di denti affilatissimi.
I ragazzi non sapendo che nome affibbiargli gli danno quello del Demogorgon, ossia il demone che Will doveva sconfiggere nella prima scena, chiamandolo sempre così.
Alla fine della stagione il Demogorgon sarà annientato da undici, una ragazzina dai poteri psichici.
Il Mind Flayer
Il Mind Flayer è la seconda grande citazione di Dungeons and Dragons presente in Stranger Things. Fa la sua comparsa nella seconda stagione ed è il nemico principale del gruppo di ragazzi. Questa entità del sottosopra infesterà Will e manderà la sua orda di “cani demoniaci” a raziare chiunque tenti di fermarlo.
Per questo antagonista è stato scelto Mind Flayer come nome in quanto il Mind Flayer originario di D&D ha un’intelligenza a sciame, proprio come il mostro ombra della serie. Da qui il richiamo al board game.
