Una delle serie TV di maggiore successo del momento, candidata ad occupare il vuoto lasciato dal Trono di Spade, è sicuramente quella di The Witcher, produzione Netflix con protagonista il noto “Superman” Hanry Cavill che si ispira al lavoro dello scrittore polacco Andrzej Sapkowski, padre del personaggio al quale ha dedicato un intero ciclo di libri (cliccando qui troverai l’intera saga in vendita su Amazon).
Sicuramente avrai sentito parlare di questa serie, ormai sulla bocca di tutti ma prima ancora avrai avuto modo di impersonare tu stesso il Witcher grazie ai famosissimi videogiochi dedicati al personaggio di Geralt di Rivia, considerati da alcuni come dei veri e propri capolavori del genere dark fantasy.
Se quindi oggi stai leggendo queste righe, saprai probabilmente anche dell’esistenza del gioco di ruolo dedicato all’appassionante mondo dello strigo e ti starai chiedendo se valga la pena, o meno, di dare una chance a questo gdr.
Bene, ecco quindi la nostra recensione del gioco di ruolo di The Witcher, edito da Talsorian Games (localizzata in italiano da Need Games) che per sviluppare il titolo ha anche collaborato con la software house polacca CD Projekt (casa di produzione che ha creato i videogiochi della fortunata serie) e che presenta meccaniche e atmosfere realmente interessanti.
Ecco tutto ciò che devi sapere su The Witcher Gdr, un appassionante gioco di ruolo fantasy a tinte decisamente dark che non devi assolutamente perdere!
Qual è l’ambientazione di The Witcher Gdr?
Come prima cosa per quanto riguarda i giochi di ruolo, è importante analizzare la sua ambientazione. Per quanto riguarda la localizzazione geografica, le avventure del Witcher ovviamente si svolgono tra i regni del Continente, terra fantastica già descritta nei libri, nei videogiochi e nella serie TV.
Per coloro che hanno giocato ai videogiochi, il periodo temporale in cui è ambientato The Witcher Gdr risale all’intermezzo tra The Witcher 2 – Assassins of the Kings e The Witcher 3 – Wild Hunt.
Per riassumere in breve le vicende che portano all’inizio del gioco un cataclisma paradossale, conosciuto come la Congiunzione delle Sfere, ha portato il caos nel mondo e fatto conoscere all’umanità ed alle altre specie del Continente la Magia. Con la magia però, sono apparsi anche mostri spaventosi, dalle sembianze terrificanti, che infestano lande e villaggi e proliferano senza che nessuno osi sfidarle.
Per contrastare queste creature l’unica speranza sono i Witcher, umanoidi mutanti con poteri speciali che riescono a tener testa a (quasi) qualsiasi mostro gli si pari davanti facendo uso di armi speciali, arti mistiche e pozioni. Lo scopo dello strigo nel gioco quindi, sarà quello di combattere le creature e liberare i diversi villaggi (non senza ricompensa of course), cercando allo stesso tempo di stringere le dovute alleanze ed evitare trappole mortali o situazioni pericolose.
Attenzione però, il mondo di The Witcher è ben lontano dallo stereotipo di ambientazioni fantasy supereroistiche viste in passato, il Continente è un luogo cupo, cinico e violento, decisamente adatto ad un party “maturo” in grado di affrontare tematiche adulte in serenità.
The Witcher Gdr: sistema di gioco
Protagonista del sistema di gioco di The Witcher Gdr è il D10 System già apprezzato in altri giochi di ruolo come 7th Sea, e di semplicissimo apprendimento anche se, in alcune circostanze, leggermente macchinoso. Durante le sessioni, i personaggi dovranno riuscire a superare diversi ostacoli e prove che possono essere riassunte da un coefficiente di difficoltà (abbreviato in gergo come CD) deciso dal Master oppure superare il risultato delle prove contrapposte degli avversari di turno.
Al lancio del dado dovrà poi essere sommato il valore del punteggio di caratteristica, di abilità e dei vari bonus o malus che il personaggio possiede.
Ci sono però dei casi particolari che devi considerare: se ad esempio dovessi realizzare un 10, allora in quel caso il dado “esploderà” per così dire e consentirà di effettuare un altro tiro e sommare poi i risultati ottenuti. Lo stesso si verifica se al primo lancio esce 1. In questo caso dovrai sempre effettuare un altro lancio, ma sottraendo i diversi risultati.
Creazione del personaggio
La creazione del personaggio in The Witcher Gdr è basata in maniera molto classica sulla scelta di razza e classe, come nei migliori giochi di ruolo a tema fantasy.
Razze disponibili in The Witcher Gdr
- Umani: la classe consigliata se sei un novizio nei giochi di ruolo. Le loro doti principali sono ingegno, cocciutaggine ed affidabilità.
- Witcher: naturalmente la razza più scelta da coloro che sono appassionati della saga. I Witcher hanno sensi acuiti e numerose abilità speciali come ad esempio i riflessi veloci.
- Elfi: gli elfi traggono la propria forza dalla natura. Oltre a ciò sono degli abili tiratori e possiedono anche uno spirito creativo e fantasioso.
- Nani: dalle caratteristiche fisiche molto particolare, i nani sono particolarmente forzuti e barbuti e sono i migliori a svolgere lavori d’artigianato.
Professioni/classi disponibili in The Witcher Gdr
Oltre alla razza del tuo personaggio, dovrai decidere anche la professione di quest’ultimo. Il background sarà invece generato automaticamente ed in modo casuale consultando specifiche tabelle all’interno del manuale del gioco.
Ritornando alla professione del personaggio, questo aspetto è davvero importante poiché ogni professione conferisce al personaggio un’abilità speciale e unica da utilizzare in determinate circostanze e che, con l’avanzamento, diventerà sempre più potente e determinante seguendo una progressione “ad albero”, che richiama molto lo stile dei gdr videogame.
Nel caso in cui dovessi scegliere la razza Witcher comunque, dovrai ricordarti di non poter scegliere una professione differente, d’altronde, come gli appassionati del lore sanno, chi nasce Witcher muore Witcher! A proposito della professione del Witcher vogliamo spendere alcune parole su quello che è probabilmente allo stesso tempo il pregio/difetto di questo gioco: quello che noi di giochinvendita.it definiamo come l’effetto Jedi.
L’effetto Jedi si ha quando un gioco di ruolo presenta, tra le sue razze/classi, una particolarmente iconica rispetto all’ambientazione, come succede(va) per il primo gioco di ruolo D6 di Star Wars. Il rischio, in questi casi, è di concentrare la maggior parte delle trame intorno al personaggio che avrà scelto di interpretare il Jedi di turno o, come in questo caso, il Witcher. Certo, ci potranno essere party composti da più di uno di questi personaggi ma, come potrete immaginare, avere nel gruppo tre o più di questi iconici personaggi renderà la narrazione e la storia un po’ strane e forzate, non credete? Starà quindi all’abilità del Master e dei giocatori amalgamare il party e caratterizzare i personaggi in modo da essere il meno possibile Witchercentrici.
Ma torniamo alla creazione dei personaggi di The Witcher Gdr; la professione di un personaggio permetterà di ottenere anche un determinato punteggio vigore, vale a dire il quantitativo di magia che il corpo del proprio eroe riesce a sostenere. Ancora, grazie alla professione scelta potrai avere a tua disposizione ben 44 punti da spendere nelle svariate abilità della specifiche della professione.
Nel dettaglio, le professioni che potrai abbinare al tuo eroe sono:
- Artigiano: esperti nella fabbricazione di armature ed oggetti, con grosse abilità manuali.
- Bardo: dei cantastorie, fantasiosi e ciarlatani, possono risolvere i combattimenti con insulti verbali.
- Armigero: gli armigeri sono esperti nelle lotte di qualsiasi tipo e con tutte le tipologie di armi.
- Criminale: personaggi che godono di poca stima e sono spesso rigettati e temuti dagli altri.
- Mago: potenti stregoni che usano magia elementale per incutere timore e dominare i nemici.
- Medico: i medici possono curare gli altri personaggi ed aiutarli in situazioni critiche.
- Mercante: un mercante è abile con la dialettica ed è capace di possedere un vasto inventario per le proprie necessità e quelle altrui.
- Prete: i preti sono visti come un punto di riferimento da parte della popolazione comune e riescono ad avere potenza attraverso la magia divina.
- Witcher: come detto, puoi scegliere la classe Witcher solo se abbini un personaggio della stessa razza. I Witcher possiedono abilità sovrannaturali, ma hanno anche alcune limitazioni e non sono ben visti dalla popolazione.
Le caratteristiche
In The Witcher Gdr poi, ogni personaggio può avere diverse caratteristiche da potenziare ottenendo le statistiche. Nel dettaglio, le caratteristiche che contraddistinguono ogni eroe sono: intelligenza, riflessi, velocità, destrezza, fisico, empatia, fortuna, volontà e manualità.
Per creare le statistiche, puoi scegliere sia un metodo casuale, che consiste nel lanciare il d10 e segnare il valore ottenuto oppure scegliere manualmente quante abilità assegnare in base 4 livelli di gioco presenti.
A proposito, stai cercando la scheda di The Witcher GdR in italiano?
Sistema di combattimento
In The Witcher Gdr è presente anche un feroce e rapido sistema di combattimento. Potrai realmente appassionarti a questo sistema che ti sembrerà realistico ed anche molto ben curato. Quando c’è un qualsiasi combattimento nel gioco devi ricordare di pensare in fretta quale mossa effettuare e giocare le tue carte nel migliore dei modi.
Nel dettaglio, potrai scegliere in un combattimento se sferrare attacchi potenti oppure affidarti ad attacchi veloci, cercando di mescolare le tue azioni con finte d’attacco oppure cariche furiose.
Allo stesso tempo, avrai la possibilità di tentare di parare gli attacchi avversari, avvalendoti di 4 tipologie di difesa differenti. Le difese che potrai tentare sono parare, bloccare, schivare oppure riposizionarsi. Il sistema di combattimento si basa sempre sul lancio del d10 e sulla somma totale dei risultati ottenuti mescolando tutti i valori che riguardano il proprio personaggio.
Una volta messo a segno il proprio attacco, bisognerà determinare i danni inflitti in base alla locazione del colpo, eventuali armature ed altre variabili.
Magia arcana e divina
Durante un combattimento potrai anche puntare sulle tue abilità magiche.
I maghi, naturalmente, sono coloro che meglio destreggiano le arti arcane e possono fare affidamento su magia di tipo elementale, mentre gli umani con professione di prete possono affidarsi a magia di tipo divina. Anche i Witcher possono scegliere di usare una speciale magia, detta dei Segni, con effetti minori rispetto alle categorie citate in precedenza.
La magia all’interno di The Witcher Gdr può donare diversi vantaggi ma accumularne troppa può arrecare danni irreversibili al tuo personaggio. Prima di puntare sul fattore magico quindi, ricorda di verificare il livello di vigore del tuo personaggio.
Sistema di alchimia ed artigianato
Un’interessante meccanica di gioco è presente all’interno di The Witcher Gdr, stiamo parlando del sistema di crafting. Proprio come accade nei videogiochi della serie, nel gioco di ruolo puoi fabbricare il tuo equipaggiamento, partendo da dei semplici materiali di costruzione. Per quanto riguarda l’alchimia, quest’ultima può essere utilizzata dai Witcher per creare armamenti come pozioni, bombe e molto altro ancora. Inoltre, potrai trovare interessante il fatto di procurarti i materiali principali per il crafting uccidendo i mostri che incontrerai sul tuo percorso che in alcuni casi dunque non potrai evitare.
Quanto al sistema di gioco abbiamo già detto abbastanza, se però volete approfondire ulteriormente l’argomento vi suggeriamo questa meravigliosa e completissima guida su player.it a cura di Guido ‘Maicol’ Campanini. Passiamo ora a parlare dei manuali.
The Witcher Gdr: il manuale base e le espansioni del gioco
Il manuale base del gioco The Witcher Gdr è spaventosamente grande. I contenuti sono ricchi e pieni di dettagli interessanti che contribuiscono a rendere l’atmosfera del gioco semplicemente eccezionale. Come se non bastasse, ci sono sezioni precise e dedicate che aiuteranno ogni giocatore a comprendere al meglio il ruolo da intraprendere durante la propria avventura.
Ancora, le illustrazioni del manuale di gioco possono lasciarti senza fiato. Quest’ultime sono molto belle da vedere, con colori vivaci e disegni che potranno farti viaggiare con la fantasia.
Da apprezzare particolarmente la sezione dedicata al bestiario, un manuale dove vengono rappresentate tutte le bestie che bisognerà trovare e cacciare nel mondo. Un must presente sia nei giochi che nella serie dello strigo che soddisferà le aspettative di appassionati e non. In totale il manuale di gioco possiede oltre 300 pagine, da esplorare da cima a fondo.
Per quanto riguarda le espansioni, visto l’ampio successo del gioco sono già state annunciate delle novità al riguardo. La prossima espansione si chiamerà “Lands and Lords” disponibile momentaneamente in lingua inglese (qui la potete acquistare in formato digitale ). Il manuale aggiungerà una nuova professione da poter scegliere, vale a dire il nobile ed una nuova razza, gli halfling, e sarà venduto insieme ad un meraviglioso schermo del master.
Previste anche nuove armi ed eccezionali novità che riguardano la creazione di PNG comuni che possono assumere valore per quanto riguarda quest e trame secondarie. Attualmente, non si sa ancora con precisione la data di pubblicazione di questa prima espansione in italiano, ma con molta probabilità a breve ci saranno diversi annunci al riguardo.
The Witcher Gdr: considerazioni finali
In ultima analisi, The Witcher Gdr è un gioco di ruolo che gli appassionati del mondo fantasy adulto dovrebbero assolutamente provare mentre è un must assoluto per gli appassionati delle gesta di Geralt di Rivia.
Per atmosfere di gioco, sistema di combattimento e possibilità offerte, questo titolo si candida ad essere uno dei migliori a tema fantasy degli ultimi anni.
Considerando la qualità del materiale e la longevità generale (che sarà sicuramente ancora più ampliata dopo il successo della serie TV), il rapporto qualità/prezzo del gioco è assolutamente vantaggioso. Scegli questo gioco ed immergiti nei panni dello strigo, liberando dal male l’intero Continente e conquistando fama e notorietà!
